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| Il progetto |
Progetto “rotatoria” incrocio SP 81 con Via Fornase e Via Crea
FiabSpinea AmicaBici, presente nella nostra citta’ dal 2014 come gruppo di Fiab Mestre, si è sempre impe-gnata per promuovere l’uso della bicicletta, per sensibilizzare, non solo l’opinione pubblica, ma anche le Amministrazioni Comunali, alle problematiche della ciclabilità.
Le uscite in bicicletta organizzate sul territorio hanno anche lo scopo di far conoscere ai cittadini le poten-zialita’ e le carenze esistenti nella rete ciclabile della propria citta’.
Per quanto su esposto, la nostra Associazione intende prendere posizione in merito al progetto della nuova rotatoria a carico della Città Metropolitana e del Comune di Spinea, posta all’incrocio tra la SP 81 e le strade comunali di Via Fornase e Via Crea.
Una prima nostra comunicazione all’Amministrazione Comunale, inviata in data 14/3/2021, contenente osservazioni in merito alla futura viabilità ed alle esigenze di pedoni e ciclisti da tutelare con attraversa-menti che ne garantiscano la sicurezza, ed un successivo incontro con l’Assessore alla viabilità in data 18/5/2021 con la proposta di realizzare un sottopasso, richiesto peraltro da una raccolta firme autonoma di centinaia di cittadini, anche a nostro parere, l’unica soluzione che avrebbe garantito la completa sicurezza dell’attraversamento, >>hanno purtroppo dato esito negativo<<.
La proposta fatta dal Comune di Spinea consiste unicamente nell’installazione di un semaforo a chiamata ad est della rotatoria (lato proveniente da Mira).
Già nella prima comunicazione, Fiab Spinea evidenziava che in assenza del sottopasso, la migliore soluzione alternativa per un attraversamento a raso, era quella di localizzarla ad ovest della rotatoria (lato provenien-te da Mirano). Esso avrebbe garantito le migliori condizioni tecniche e di sicurezza per la viabilità pedonale e ciclabile dell’intera zona. Infatti oltre all’utenza interessata a via Fornase, l’attraversamento stradale avrebbe servito in modo como-do e razionale anche le centinaia di pedoni e ciclisti che ogni giorno, già da ora, percorrono l’argine del canale Fiumetto.
Si ricorda che l'argine del Fiumetto è infatti il naturale e insostituibile asse di collegamento per i futuri percorsi ecologici lungo il Rio Cimetto, posto a nord, ed il Rio Menegon, posto a sud della città, secondo quanto, in piu’ occasioni dichiarato dalle stesse forze politiche e che tale percorso era stato proposto e concordato a maggioranza in un O.d.G. del Consiglio Comunale.
Inoltre a completare la proposta, suggeriva la contemporanea costruzione di una pista ciclabile bidire-zionale, affiancata a un percorso pedonale protetto sul lato Nord/Ovest di via Fornase, nel tratto che va dall’incrocio di via Matteotti alla nuova rotatoria sulla SP 81,
Avendo riscontrato scarso interesse da parte del Comune di Spinea alle nostre proposte che dimostra così, non solo di mancare completamente di visione progettuale, ma anche di sottovalutare l’importanza di dare sicurezza e continuità al percorso degli argini, così come auspicato e proposto dal Consiglio Comunale.
Fiab Spinea AmicaBici, per quanto sopra esposto, non può che trovarsi in completo disaccordo con le scelte progettuali di Città Metropolitana e di Città di Spinea, che prevedendo solo un passaggio pedonale sul lato Est, obbligano così chi proviene da rio Cimetto ad affrontare l’attraversamento in Via Fornase in un tratto situato tra due curve, creando ripercussioni sulla sicurezza stradale.
Ribadiamo l’importanza dell’operazione di recupero degli argini, di grande pregio ambientale, che permetterà di lenire, parzialmente, le ferite inferte alla nostra città da una folle cementificazione edilizia, che ricordiamo è sul podio a livello regionale con il terzo posto per consumo di suolo, (dati ISPRA) e con il secondo posto per densità abitativa (1866,82 ab/Kmq).
Fiab Spinea Amicabici dichiara pertanto la propria netta contrarietà al progetto di questa rotatoria così come progettata e prende atto della “non volonta’” dell’Amministrazione Comunale di voler risolvere il problema manifestato, pur essendo l’opera ancora in fase di progettazione.
Si auspica quindi che venga trovata una soluzione tecnica sicura e condivisibile, con la partecipazione della cittadinanza, che viste le ordinanze attuali, può essere fatta anche tramite convocazione di un’assemblea pubblica cittadina, che rispettando il protocollo Covid permetta alla cittadinanza di confrontarsi sulle scelte e sull’impatto, che una volta applicate queste opere hanno sul territorio.
Spinea 5/7/2021
Riccardo Righetti
Coordinatore gruppo Fiab - Spinea AmicaBici
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