lunedì 14 aprile 2014

LUNGO GLI ARGINI DEL MUSON E DELLA TERGOLA - da Castello di Godego a Stra



GITA LUNGO GLI ARGINI DEL MUSON E DELLA TERGOLA 
- da Castello di Godego a Stra alla scoperta del “Sentiero degli Ezzelini” e “Tergolandia”

APERTA A TUTTI  

DOMENICA 4 MAGGIO 2014


Ritrovo: c/o  ristorante “Dall’Amelia” (angolo Via Giustizia)  ore 7.45
                      
                Pullman con carrello bici:          partenza ore 8.15

Rientro: verso h. 18.30/19.00
Percorso: prevalentemente su sterrato: in buono stato.
Lunghezza: km. 60
Difficoltà: medio-facile     Bicicletta: mtbk o city bike con camera d’aria di scorta.
                                              (Copertoni e camere d’aria a posto!)                                                 
Pranzo: al sacco
Contributo:  € 18
Iscrizioni: (entro martedì 29 Aprile)






cliccare qui per rivedere la locandina
vedi anche su 










lunedì 7 aprile 2014

FIAB SPINEA a Valle Averto

Fiab Spinea AmicaBici organizza per il giorno 27 aprile la prima uscita della stagione 2014.



Chi segue il nostro blog ha già avuto modo di vedere il programma delle prossime uscite.


Grazie alla accurata preparazione da parte dello staff organizzativo di AmicaBici diretto da Stefano Simioni che cura nei dettagli tutta l'escursione,  s
i comincia il 27 aprile con un itinerario tutto impostato sulla conoscenza del nostro territorio, che come sapete è composto di terra e di acqua.







Si va a Valle Averto Oasi del WWF, un paradiso dietro casa che molti di noi  non hanno ancora avuto modo di visiatre.


Non poteva quindi mancare nel nostro programma una gita così importante ad una delle più belle Oasi naturalistiche d'Italia, 
con visita guidata compresa . 



L'Oasi WWF di Valle Averto si estende ai margini della laguna veneta, lungo la strada Romea, tra Chioggia e Mestre ed è una tipica valle di pesca della laguna veneta, l'unica chiusa alla caccia. 

Si trova all'interno di un Sito d'Importanza Comunitaria (SIC IT3250030) nel Comune di Campagna Lupia (Ve). E' inoltre una Zona di Protezione Speciale (ZPS IT3250046).

L'area, di circa 200 ettari, comprende ampi specchi di acqua salmastra, canneti, boschi igrofili, canali.

Acquistata dal WWF Valle Averto, sono subito state reintrodotte le piante del bosco igrofilo planiziario: ontani, pioppi neri, olmi, frassini e altre specie tipiche.


Il fondo è ricoperto da praterie di ruppia e zannichellia mentre lungo le rive e le barene vive la tipica vegetazione resistente al sale: la salicornia, vari Limonium, l'astro delle lagune e la salsola. 
Sugli argini si possono ammirare anche grandi ciuffi di tamerice. Le acque dell'oasi sono popolate da una grande concentrazione di invertebrati marini e da pesci adattati alle ampie variazioni di salinità. 

L'Oasi è posizionata lungo una delle classiche rotte di migrazione. Si possono incontrare folaghe, germani reali, alzavole, mestoloni, codoni, moriglioni, morette, aironi rossi, tarabusini, cigni reali, oche selvatiche, cormorani e vari gabbiani. 

Ma anche il fenicottero, la casarca e rapaci quali falco pescatore, l'albanella reale, lo sparviere, il nibbio bruno e la poiana. Nei campi sabbiosi si può ammirare anche il gruccione.

Tra i mammiferi, sono presenti il tasso, la puzzola, la faina e la volpe, oltre a piccoli roditori. In primavera si concentrano gli uccelli limicoli che utilizzano per setacciare il fango in cerca di cibo. Ci sono piovanelli, piro piro, pettegole, chiurli e totani.

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                                                                     (tratto da Wikipedia)


 Valle Averto è una zona umida di circa 500 ettari di superficie, facente parte della Laguna di Venezia, di pertinenza del comune di Campagna Lupia. Attualmente, una porzione di circa 200 ettari è oasi del WWF Italia. Ha la tipologia di una valle da pesca, composta cioè da avvallamenti circondati da terreni alluvionali di limo e argilla che danno vita ad un paesaggio di specchi d'acqua intervallati da canneti, boschetti igrofili, prati, canali e siepi.

La sede dell'oasi è in località Lugo di Campagna Lupia, in Via Pignara 4, e fino a qualche anno fa il Centro Visite della Riserva ospitava anche il Museo del Territorio delle Valli e della Laguna di Venezia.

Flora

Dal punto di vista della flora, vi è una notevole diversificazione degli habitat legata al gradiente salino, alle diverse quote del suolo e alla diversa natura del substrato. Il canneto copre ampie superfici; nelle aree d'acqua dolce crescono tife, giunchi, carici, ninfee. Sono state gradualmente reintrodotte, da parte del WWF, anche piante caratteristiche del bosco igrofilo planiziario, quali l'ontano, il pioppo nero, l'olmo, il frassino e la farnia. Sul fondale degli specchi d'acqua si trovano ruppia e zannichellia, lungo le rive ci sono filari di tamerice e nelle barene prospera la vegetazione resistente al sale, come la salicornia, l'astro delle lagune,la salsola.

Fauna

Le acque dell'oasi sono popolate da una grande concentrazione di invertebrati e da pesci adattati alle ampie variazioni di salinità.
L'avifauna frequenta l'area con molte specie (241 quelle censite), e grandi numeri (anche 15.000 esemplari); Valle Averto è infatti posizionata lungo una delle classiche rotte di migrazione, e le sue acque ricche di nutrimento ne fanno un sito ideale per la sosta e la nidificazione di molte specie acquatiche come la folaga, il germano reale, l'alzavola, il mestolone, il codone, il moriglione, la moretta, l'airone rosso, il tarabusino, il cigno reale, l'oca selvatica, il cormorano e varie specie di gabbiano. Sono presenti anche altre specie interessanti, come il fenicottero e la casarca, rapaci come il falco pescatore, l'albanella reale, lo sparviere, il nibbio bruno e la poiana. Si possono ammirare anche il gruccione, l'uccello più colorato d'Italia, e nei canneti e siepi molti passeriformi. In primavera si concentrano gli uccelli con le zampe e il becco lunghi, che utilizzano per setacciare il fango in cerca di cibo, e per questo detti limicoli: il piovanello, il piro piro, la pettegola, il chiurlo, il cavaliere d'Italia e il totano moro.
Tra i rettili si segnala un’importante popolazione di testuggine palustre, mentre tra i mammiferi sono presenti il tasso, la puzzola, la faina, la donnola e la volpe, numerosi roditori ed insettivori. Fino ad alcuni anni fa era possibile vedere anche il bufalo pontino, introdotto nella seconda metà del XX secolo.

Punti di interesse

L'esplorazione dell'oasi inizia presso la Ca' Tiepola, un tipico casone rinascimentale in cui vengono allestite mostre temporanee e conferenze. Poco più avanti si trova il sentiero, che conduce alle torrette d'osservazione. Lungo il percorso di visita è possibile ammirare anche una "cavana", tipico ricovero per le barche lagunari, e la ricostruzione di un "lavoriero", una struttura per la pesca.



l'appuntamento quindi è per il 27 aprile non mancate questo appuntamento con la natura in bicicletta!

per tutti i dettagli clicca sull'immagine del volantino
volantino gita